Il Gruppo Archeologico “Salingolpe” nasce alla fine degli anni ottanta – si costituisce ufficialmente nel 1987 – promuovendo inizialmente studi e ricerche per i beni archeologici del territorio comunale di Castellina in Chianti. Grazie ai notevoli sforzi effettuati in tutti questi anni, Castellina può vantare il possesso, recupero e valorizzazione di un immenso patrimonio archeologico rimasto “sommerso” fino a trent’anni fa. Basti ricordare la necropoli etrusca del Poggino, Loc. Fonterutoli, individuata e scavata insieme dal Gruppo con la Direzione ai Lavori della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, nella persona della gent.ma e sempre disponibile dott.ssa Giuseppina Carlotta Cianferoni che per molti anni si è interessata all’indagine, alla ricerca e allo studio di ogni testimonianza archeologica del nostro territorio apportando ogni volta encomiabili e significativi contributi in campo scientifico.

Negli ultimi anni, l’associazione culturale  ha esteso chiaramente i propri scopi statutari alla tutela e alla valorizzazione di ogni tipologia di Bene Culturale – inteso come testimonianza di civiltà – del territorio chiantigiano, abbandonando una visione eccessivamente settoriale oggi del tutto superata. Il Bene Culturale può essere di diverso tipo: archeologico, architettonico, artistico, documentale, etnografico, ecc; tutti importantissimi per la salvaguardia dell’identità di una comunità. 

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